L'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici (IISF) è un'istituzione che promuove e sostiene gli studi filosofici e scientifici. Fondato nel 1975 da Gerardo Marotta, dispone di una biblioteca con oltre 300.000 volumi
Il paradigma della plasticità, una nozione che oggi riveste un ruolo centrale in molteplici ricerche filosofiche e scientifiche, si riferisce alla capacità di un ente di subire e produrre trasformazioni, di essere modificato e di modificarsi. Originariamente concepito nel contesto artistico, in cui "plastica" indica la tecnica di dare forma alla materia, come ad esempio nell'uso dell'argilla o del marmo, il termine è stato successivamente esteso alla formazione culturale e, infine, al mondo vivente. Quest'ultimo è capace di interagire con l'ambiente e con il mondo, riorganizzandosi e inventando nuove soluzioni e strategie di comportamento.
Questo paradigma, oggi, costituisce un terreno di incontro tra filosofi e scienziati, offrendo una prospettiva che consente di pensare in modo complesso e di superare le tradizionali opposizioni tra innato e acquisito, natura e cultura. La plasticità è al centro delle scienze neurobiologiche, dove si studia la capacità di adattamento degli esseri viventi, sia vegetali che animali, nonché delle ricerche sulla progettazione di una nuova generazione di macchine intelligenti. Queste ultime, in particolare, sono chiamate a imparare e a interagire anche emotivamente con gli esseri umani.
In analogia con il concetto biologico di epigenesi, che indica lo sviluppo dell'embrione a partire da sé stesso, anche la ricerca filosofica sta cercando di ripensare la razionalità umana e, più in generale, l'intelligenza e la sensibilità, che sono inestricabilmente connesse. In questo contesto, la plasticità diventa un concetto-chiave, in quanto offre una prospettiva che considera l'essere umano come un essere in divenire, in grado di trasformarsi e di adattarsi al mondo circostante.